La prima automobile immatricolata a Pescara con targa “1-PE” era quasi di Villa del Fuoco, infatti apparteneva al comm. Eugenio Camplone (di famiglia fochese).
Siamo nel 1927, Pescara assurge al rango di Provincia e in tale contesto, tra l’altro, si attua nella città dannunziana, l’apertura della sede della Reale Automobile Club d’Italia (uff. del pubblico registro automobilistico), un organo tecnico-amministrativo dove il nostro commendatore avrà opportunamente potuto adoperarsi per coronare un desiderio storicamente significativo.
Orbene, sta di fatto, ed è questa la conclusione della notizia suggestiva, che la prima immatricolazione eseguita e riportata nella pagina iniziale del “registro” pescarese, data, 23 marzo 1927, appartiene all’autovettura marca “ITALA” (6 posti) di proprietà del comm. Eugenio Camplone, Industriale e presidente delle “Fonderie Camplone” di via Tiburtina a Pescara, azienda siderurgica con oltre mille dipendenti, nata a inizio 900 e chiusa a fine anni 70, in quelle officine, nel 1925, fu costruito il primo elicottero al mondo progettato dall’ing. Corradino D’Ascanio (nato a Popoli in Abruzzo).
Per la cronaca diciamo che il costo del bolide citato al tempo si aggirava sulle 50.0000 lire.
La numerazione delle targhe a Pescara raggiungerà il numero 50.000 nel marzo 1966 e il numero 100.000 nel maggio 1972.
Tratto dal libro “CAMPLONE” di Giovanni Cirillo